Argomento degli esperimenti:
• Funzionamento del motore Stirling come motore termico
• Determinazione del regime minimo a seconda della potenza calorifica
• Registrazione e analisi del diagramma pV
Modello funzionale di un motore Stirling secondo un’idea del Professor Wilke ottimizzato per la didattica per dimostrare la trasformazione dell'energia termica in energia meccanica e il funzionamento di un motore termico nonché per lo studio dei cicli di Stirling.
Una rotazione lenta consente in particolar modo di osservare bene l'alternanza tra pistone di compressione e pistone di lavoro. Il pistone di compressione si sposta in modo discontinuo con un tempo di sosta durante il riscaldamento e durante il raffreddamento del mezzo di lavoro aria. In tal modo il ciclo di Stirling ideale viene seguito meglio di quanto sarebbe il caso con un movimento del pistone continuo.
Per l'alimentazione di calore si può utilizzare a scelta un piastra di riscaldamento, un lumino o la radiazione termica del sole o di una lampada focalizzata. In questo caso la direzione di rotazione dipende dalla direzione, dall'alto o dal basso, di provenienza dell'alimentazione termica.
Per registrare i diagrammi pV, è possibile misurare la pressione nel cilindro di lavoro tramite un'apertura di attacco del tubo e calcolare il volume fissando un filo sul pistone di lavoro per misurare la corsa.
Tensione di riscaldamento: 8–12 V, 1,5 A
Volume del gas: 330 cm³ – 345 cm³
Asta centrifuga: 400 mm
Dimensioni senza asta centrifuga: 260×185×330 mm³
Massa: 2,2 kg
Panoramica di tutti gli esperimenti in cui viene utilizzato il prodotto